A PROPOSITO DELLA GIORNATA MONDIALE DELL’OMOFOBIA: ANCHE IL DIZIONARIO DÀ TORTO AGLI OMOFOBI

Sapete che ho una vera passione per le parole, sono convinta da sempre che siano importanti, è fondamentale adoperarle bene e capirne il significato, perché sono sostanza, non forma. Lasciamo perdere come vengono usate e comprese oggi… Qualche anno fa, in occasione di una giornata contro l’omofobia come questa, ho messo a confronto il tema con le parole, e come potete leggere, anche il dizionario dà torto agli omofobi! Che cosa vuol dire Normalità?Se guardiamo i sinonimi troviamo abitudine/regolarità/prassi/consuetudine. Niente che riguardi la Natura? No, perché normale non vuol dire naturale, è la cultura, non la natura, che decide cosa sia normale e cosa sia diverso. E il ‘diverso’ per antonomasia è l’omosessuale, è lui, o lei, che va ‘contro natura’, e persino chi dice di non essere omofobo, spesso si chiede se l’omosessualità sia una cosa naturale. La risposta viene dalla scienza, e chiama in causa proprio quella Madre Natura tanto invocata da chi bolla ogni diversità come innaturale. Evidentemente ignora che in natura l’omosessualità è diffusa in circa 1500 specie, nonostante non porti alla riproduzione. Dunque è dentro la natura, altro che contro la natura! Riflettiamo piuttosto sul fatto che in tutto il regno animale, il nostro, l’unica specie in cui coesistono omosessualità e omofobia è quella umana. E visto che ho iniziato con i sinonimi, finisco con i contrari: il contrario di ‘diverso’ è ‘uguale’, il contrario di ‘normale’ è ‘eccezionale’. Dunque se vi dicono ‘non siete normali’ potete rispondere orgogliosamente: Certo, siamo eccezionali! #17maggio #omofobia