COVID FASE 2: DISTURBI E CONSEGUENZE PSICOLOGICHE. QUANDO IL LAVORO MANCA O RIPRENDE LENTAMENTE.

Nel corso di questa quarantena si sono vissute fasi mentali diverse: dall’iniziale panico (paura del contagio, della morte) alla paura di perdere il senso della vita per come la conosciamo, della perdita del lavoro, degli affetti familiari fino alla passiva accettazione di un nuovo stato dell’essere dove riprogrammare i propri ritmi vitali. Questi passaggi mentali lasciano un inevitabile strascico più o meno profondo a seconda delle nostre caratteristiche personali di resilienza e di affetti, questo stato viene riconosciuto con il nome di Disturbo Post Traumatico da Stress.Con la Fase 2, si chiede di ripartire. Ma la mente ha sempre bisogno di tempo per metabolizzare gli eventi inaspettati e stressanti, e più l’evento è improvviso e duraturo e profondo maggiore sarà il segno che lascerà nella nostra psiche.Si vivono tra l’altro differenti situazioni: chi torna al lavoro dovrà riaffrontare la paura del contagio, chi non ha più un lavoro sentirà aumentare il senso di emarginazione sociale e il problema economico.Quali quindi le possibili conseguenze psicologiche?– I disturbi del sonno rimangono una delle conseguenze più visibili. Il ritmo sonno/veglia già alterato dallo stress compromette il riposo notturno fatto di risvegli improvvisi o brutti sogni.– Per chi non lavora ci saranno ripercussioni di tipo esistenziale che influiranno negativamente sulla sfera personale degli affetti, delle relazioni e sulla percezione di Sé.– Il disturbo post Traumatico da stress poi può causare depressione, ossessione, irritabilità, nervosismo e apatia.Tutte queste cose possono incidere sulla salute fisica rendendo le persone più vulnerabili alle malattie (disturbi gastrointestinali, rigidità muscolari, perdita dell’appetito ecc).Nel complesso si potrebbe iniziare ad avere una valutazione erronea delle proprie capacità offuscate da un senso di impotenza e tristezza generalizzata.Per chi non riesce da solo, grazie ad una buona dose di resilienza personale o ad una buona rete familiare e amicale a far fronte a questo stato, si suggerisce un sostegno psicologico che possa ristabilire uno status quo di serenità e consapevolezza dando spinta positiva al superamento del momento critico.