“FAME D’AMORE”, SU RAITRE LA DOCUSERIE CONDOTTA DA FRANCESCA FIALDINI

Tosta come il pregiato marmo della sua terra, conduttrice nel segno della sacrabilità. (Raitre ,11 maggio).(Toto Torri) Sacrabilità, giovanissima e fresca di una laurea in Scienza della comunicazione, Francesca Fialdini, debutta dai microfoni vaticani e in quel medesimo clima è lei a cui viene affidata la rubrica religiosa “A sua immagine”, e che immagine è la sua, sorridente, elegante classe naturale che non te la insegna nessuno, ci nasci, la mitica Chanel sentenziava, “Non è l’abito firmato che fa fortuna, lo rende famoso chi lo indossa” e per Francesca con que suol sorriso accattivante su un corpo di gazzella, non priva di una raffinasta sensualità abbandona,la sacrabilità e inizia il suo tragitto di vita professionale, una rubrica di cinema “Moviextra”, le sfide che incontra le piacciono e sono prezioso bagaglio artistico. Lavora con giornalisti esperti come Franco Di Mare. Arriva “Vita in diretta”, bene la prima, caos nella seconda con Timperi. Tutti a casa e per Francesca il “Da noi …a ruota libera”, è successo e da lunedi 11 marzo, Raitre, la rete più intelligente, le affida per 4 puntate “Fame d’Amore”. “Si tratta di un servizio profondamente sociale. Le telecamere puntate su due comunità d’eccellenza, dove vengono raccolti ragazzi e ragazze, malati da anoressia, bullismo, dipendenti da cibo, droga , alcol ecc”. Una grande opera istruttiva e coraggiosa, la terza rete non guarda gli ascolti, se ne frega, ma mira a ben altro e si vede. Francesca documentata al massimo, seguirà i vari interventi, quelli della gente, soprattutto la massa e cercherà alla sua maniera di non farci piangere addosso, ma dare loro la speranza, quella speranza non come una chimera, ma che con tenacia, forza, pazienza ottiene risultati miracolosi.t.t.