I 90 ANNI DI CARLO RICCHINI STORICO REDATTORE CAPO DELL’UNITA’

I 90 ANNI DI CARLO RICCHINI STORICO REDATTORE CAPO DELL’UNITA’

I 90 anni di Carlo Ricchini, storico e amatissimo redattore capo dell’Unità, sono un festa per noi che quel giornale abbiamo amato (ed io l’ho amato fino al 2000). Carlo era tutto, professionalità, intelligenza, dedizione, amore per i più giovani e inesperti, senso della notizia e grande prudenza. Si passavano da lui ore intere a parlare di politica e lui a raccontare della sua campagna. Poi stop, si passava a “fare” il giornle. A quelli di noi più legati al partito chiedeva lumi, ma poi faceva di testa sua. Molti divertente e spessso conflittuale era il suo rapporto con Marcello Del Bosco, altra macchina da guerra. Epiche le sue liti, in verità brevissime, con Renzo Foa che lo scadalizzava con il suo anticomunismo. La sua sicurezza era Luisa Melograni. Il suo alter ego vero, ma anche qui quante baruffe serali, era Enrico Pasquini il più silenzioso e il più bravo di tanti di noi. Carlo non ha mai sbagliato un giudizio su un redattore e una redattrice (me li ricordo tutti). A fine serata era stremato dopo aver cambiato tante volte la prima pagina (era un gara piena di adrenalina cambiare la “prima”), poi fumava l’unica sigaretta della giornata e se ne andava a casa dove, diceva, ne avrebbe fumata qualche altra conversando la moglie amatissima e le figliole e parlando di Gavorrano.