E’ UN VIAGGIO E’ ‘DI PARTE’, DICE IL SINDACO DI PREDAPPIO. NEGATI SOLDI A STUDENTI PER ANDARE AD AUSCHWITZ

Il sindaco di Predappio nega i fondi per consentire a alcuni ragazzi di partecipare a un viaggio al campo di sterminio di Auschwitz- Birkenau, perchè, sostiene,è un viaggio “di parte”. (e ci mancherebbe pure che non lo fosse).Alla senatrice Liliana Segre, che nel 1945 fu liberata proprio dal quel campo, viene assegnata una scorta armata. La minacciano di morte. Il negazionismo impazza. Neo nazi-fascisti infestano il web evocando il ritorno dei forni per gli ebrei.Al di là del bisogno ormai stringente di reprimere simili comportamenti (personalmente spero prima o poi nella Grande Retata) c’è da chiedersi, pensavo, come mai in un mondo come il nostro che appare tutto proiettato verso il futuro, con le intelligenze artificiali, il 5 G, i droni che ti portano a casa la mozzarella, le alte tecnologie della comunicazione, una fetta non irrilevante della popolazione sia così rivolta verso il passato. Non è il futuro che domina e incuriosisce lo spirito, è il passato. Più è oscuro e più attrae.E l’unica spiegazione possibile è che troppi, troppi sono stati lasciati indietro.