FASE DUE. CORRERE PER CORRERE. CHE SENSO HA

Penso ai miei morti, ai morti di tanti per il virus. Penso a chi ha ripreso a correre proprio come prima. Penso a quanto futile è la vita di tutti se non sappiamo rallentare mai. La morte è sempre lì dietro la curva, girato l’angolo, ferma a un incrocio. Noi corriamo veloci per non vederla, per non immaginarla. Correre, senza una vera meta, dimentichi di noi stessi. Correre e basta, correre per correre, senza un luogo interiore da raggiungere.