440€ all’anno per tutti i lavoratori | Cosa cambia con i nuovi buoni pasto: attivi dal 2026, come utilizzarli

Pasto servito alla mensa dei poveri

Mensa dei poveri (pexels) - alganews.it

Nuovo bonus per poter mangiare senza subire il solito salasso. Giorgia Meloni ha deciso e l’aumento è istantaneo.

Ogni anno lo Stato cerca sempre diverse soluzioni economiche per tutti gli italiani che non riescono ad arrivare a fine mese in modo decente. Ogni singolo euro in più può fare la differenza per molte famiglie.

Per questo motivo ci sono diversi bonus utili per chi ha un budget limitato ed è in gravi difficoltà economiche. Una situazione che va avanti da diversi anni, ormai.

Ogni bonus richiede requisiti specifici come, ad esempio, l’età, il reddito, il numero di figli minori e la presenza o meno di una persona affetta da disabilità.

Adesso entra in gioco un nuovo aiuto economico che si potrebbe denominare come bonus fame, dal momento che il Governo Meloni ha deciso di dare un piatto caldo al giorno esentasse a spese dello Stato.

Un nuovo modo di mangiare

La crisi economica e l’inflazione hanno messo in ginocchio diverse famiglie italiane, che non riescono più a fare la spesa come un tempo. Infatti, anche il costo dei generi alimentari di prima necessità è schizzato alle stelle e in molti sono costretti a fare diverse rinunce per riuscire a mettere qualcosa sotto ai denti.

Tuttavia, adesso la Premier Giorgia Meloni ha deciso di dare una grossa mano a chi è in difficoltà e ha escogitato un metodo per far aumentare notevolmente il denaro nelle tasche degli italiani. 440€ immediati e senza fare troppa fatica, questo serve da stimolo per la spesa dei cittadini. Una soluzione che, però, non coinvolge proprio tutti.

Piatto, forchetta e coltello stilizzati
Bonus fame (canva) – alganews.it

Chi beneficia del nuovo bonus fame

Un modo alternativo per potersi nutrire, oltre a fare la spesa con i soldi che si hanno, è quello di utilizzare i buoni pasto che la tua azienda ti offre. Secondo quanto si legge sul sito brocardi.it, la Legge di Bilancio 2026 prevede l’aumento della cifra esentasse per i buoni pasto elettronici, che passerà da 8 a 10€. Invece, i buoni pasto cartacei resteranno a 4 euro per poter promuovere l’uso di quelli elettronici.

Pagando elettronicamente, l’Agenzia delle Entrate può controllare più facilmente se ci sono utilizzi impropri di tale denaro. Con l’aumento della cifra dei buoni pasto elettronici, gli italiani saranno in grado di risparmiare più di 440 euro all’anno, ritrovandosi più ricchi di 440€. Tuttavia, questa sorta di bonus fame (che poi sono i buoni pasto) non può essere utilizzato da tutti. Questo perché dipende dal tuo posto di lavoro e non tutte le aziende prevedono tale benefit.