SUL DELITTO DI TORINO PARECCHIE PERPLESSITÀ
Sul delitto di Torino ho parecchie perplessità.1 Capire movente reale 2 Un instabile, che per problemi familiari, colpisce a caso? 3 Se avesse rivendicato gesto in nome dell’Isis gli avrebbero creduto? 4 Si fa passare per folle per usare carta infermità?Riporto un breve brano da La Stampa, sulla sua confessione:– «Ho colpito un bianco, basandomi sul fatto ovvio che giovane e italiano avrebbe fatto scalpore. Mi bastava che fosse italiano, uno giovane, più o meno della mia età, che conoscono tutti quelli con cui va a scuola, si preoccupano tutti i genitori e così via. Non avrebbe fatto altrettanto scalpore. L’ho guardato ed ero sicuro che fosse italiano».– Ha detto che se fosse rimasto in libertà avrebbe ucciso ancora. Sentiva delle voci nella sua mente, il richiamo del male.– Alle spalle del giovane marocchino una vita in apparenza normale che poi diventa instabile a causa di problemi sentimentali (non li cito solo per sintesi).
