DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO. LE MAMME SI FANNO IN 4 PER I FIGLI

DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO.  LE MAMME SI FANNO IN 4 PER I  FIGLI

“mamma perché piangi?”“non piango”“sei triste?”“no..no…non so… è la tensione” Oggi abbiamo ritirato il verbale della commissione dell’Inps riguardo all’esito della visita di revisione per la legge 104 per Nino.La visita l’abbiamo fatta a giugno, una stanza piccola, cinque medici, cinque camici bianchi, alcuni sorrisi, qualche sguardo curioso.Nino aveva fatto la visita elencando tutte le cose che aveva studiato a scuola, lo aveva fatto perfettamente, aveva anche corretto un medico su un episodio di storia. Il medico aveva sorriso. Aveva anche elencato distintamente le regioni italiane con il relativo capoluogo, partendo da nord, centro, sud e Isole.Io e il suo babbo ci guardavamo con gli occhi bassi.L’esito di questa visita era fondamentale per il suo percorso scolastico: sostegno scolastico oppure no.Il ministero ha definito ufficialmente quattro anni fa che il requisito per avere il sostegno a scuola è la “disabilità grave, legge 104, articolo 3 comma 3” , mi spiego: se il bambino avesse “solo” Dsa o dislessia o discalculia non è considerato grave per avere il sostegno pieno a scuola.Nino scrive solo in stampatello, ha un’ottima memoria, ma solo per le cose che richiedono uno schema e una disciplina, per il resto spesso si perde nella sua fantasia e si focalizza anche solo su una storia immaginaria per giorni e giorni. Avere un insegnante di sostegno è fondamentale per la sua crescita.Quando siamo usciti da quella visita ho sperato che i cinque medici avessero la capacità e l’esperienza di vedere oltre quell’eccellenza, oltre quello che i neuropsichiatri di Nino definiscono “alto funzionamento”. Ci ho pensato durante l’estate, mi sono detta “bah… se ci danno l’articolo 3 comma 3 sarò la prima a sorprendermi”.Avremmo dovuto fare causa, l’ennesimo ricorso per far valere un diritto che gli spetterebbe dalla nascita.Questa mattina ero molto nervosa, quando ho preso il verbale, facevo già mente locale su quale avvocato consultare, quanto tempo perdere, quanti soldi spendere.Poi ho cercato la diagnosi:“disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento”Poi ho cercato il giudizio conclusivo.“situazione di gravità ai sensi dell’articolo 3 comma 3 legge 104, revisione nel 2023”Ho cominciato a piangere, anche adesso mentre scrivo scendono le lacrime. E’ la tensione di questa estate, di questa attesa. Sono sorpresa e felice. Nino avrà il sostegno, fondamentale per il suo percorso di studi, la commissione lo ha compreso e capito.Revisione nel 2023.Nino avrà diciotto anni nel 2023. Nel 2023 per la legge non sarà più un bambino autistico. Non ci saranno più terapie, non c’è più nulla nel mondo degli adulti con autismo. Abbiamo sei anni per lavorare ancora di più, per fare entrare Nino nel mondo degli adulti dalla porta principale, o quantomeno da una alternativa ma piena di opportunità.E citando titolo dell’ultimo libro di un padre di un ragazzo autistico: “Alla fine qualcosa ci inventeremo”.