UN HAMBURGHER FRA ELVIS E MARILYN
Un hamburgher fra Elvis e Marilyn Dall’altra parte appena appena appoggiato in uno sgabello, la giacca bianca e la camicia slacciata, pantaloni neri lucidi e leggermente scampanati, la chitarra in mano ed il ciuffo ribelle Elvis sembra cantare “Love me tender”. Ed entri proprio con le note di “Love me tender” e la voce di Elvis, senti il suo brano e vedi una enorme Buick , o Cadillac o Pontiac, non me ne intendo, addobbata di lucine come un albero di natale. Sul tettuccio un enorme panino, più o meno come quello che hai assaggiato un tempo al Mc Donald o al Burgher King, locali che hai precipitosamente abbandonato, attaccato come sei allo slow food tipico toscano. Si è vero in quelle occasioni passate hai sempre rimpianto una trippa alla fiorentina o fagioli all’uccelletto. Chissà se avrò gli stessi rimpianti anche stasera. Ma era tanto che avevamo promesso a Luna e Riccardo di portarli lì. Luna si è anche vestita a festa e ha fatto il frisè ai capelli. La nonna le ha regalato un vestitino primaverile, e con scarpette “ballerine” lucide e, senza calze, dimenticandosi di aver avuto da poco una polmonite, è salita in macchina con Riccardo e ci siamo avviati verso “L’american Diner”. Avevamo un posto prenotato, un posto da sei, anche se noi eravamo in quattro. Praticamente dei divani in simil pelle chiara, soffici e morbidi erano i nostri sedili a tavola. Più confortevoli delle poltrone da cinema e molto di più del divanetto dove ogni sera guardo la televisione. Bambini schiamazzanti ovunque, diversi compleanni dove si cantava non “Tanti auguri a te”, ma rigorosamente “Happy birthday to you” . Non davano noia, forse solo un po’, io ero ammirato a guardare le pareti piene di targhe e di oggetti plastificati che sembravano recuperi navali. Del resto quelli che si celebravano in quel locale erano i miei anni, gli anni cinquanta, ed io sono nato un anno prima che gli anni cinquanta cominciassero. Si, era la cura dell’arredamento e dei particolari che differenziava quel locale dal Mc Donald e dal Burgher King.
