RIFLESSIONI DI PASQUA
Pensierini pasquali sparsi, perché gli occhi non si chiudono e manco le orecchie… dunque, si continua a colpire la piccola Greta, rea di aver smosso giovanissimi, e coscienze varie, dai potenti alle periferie, verso un tema fin qui certamente troppo trascurato, quello del disastroso stato di salute del nostro pianeta, la nostra casa. In un articolo leggo che corrono tutti ad attaccare il proprio cappello su Greta: i vegani, “come se lo stato del pianeta dipendesse da una dieta” e scrivendo questo, o il giornalista sa di mentire o non sa, peggio, che il maggior agente inquinante del pianeta è il mercato di morte della produzione animale, e tutti, anche chi se ne frega oggi dell’aspetto empatico o morale della atroce morte di quegli esseri indifesi e innocenti inferta per una delizia di palato o un menù, anche chi scrive gli articoli ironicamente”contro”, anche quel gentleman di Vissani, che si diverte a sbeffeggiare e a offendere quelle creature già ammazzate dopo la suddetta atroce morte inferta, tutti dovremo fare i conti con questa realtà, e per fortuna, perché il mondo che non dovrà più ammazzare per nutrirsi oltre ad essere più sano sarà anche più civile. Lo stesso articolo dice che i Verdi sono “ringalluzziti” da Greta, che è un modo di minimizzare, offendendo dal mio punto di vista, una debolezza politica che non dipende certo dalla bontà della loro proposta, ma da chi vota, se parliamo di italiani e non di tedeschi, per esempio. I Verdi non hanno bisogno di Greta per “ringalluzzirsi” semplicemente perché da sempre si occupano di Ecologia, anzi sono sempre stati gli unici a farlo. Del resto mi ha colpito pure il fatto che la sempre arguta, mai banale, Selvaggia Lucarelli, in una sua risposta ad una signora, sul “Fatto”, dietro la necessità di raggiungere il proprio scopo dialettico, abbia usato l’immagine del fanatismo di un vegano per equiparare tutti i vegani a quel fanatismo, mettendosi così, disonestamente dal mio umile punto di vista, nella stessa categoria dei provocatori a prescindere, quelli che per amore di una provocazione tesa al consenso di una parte grossa ma solo istintiva della gente, direbbero qualunque cosa. I vegani, quelli che vogliono solo condividere una consapevolezza raggiunta, come è successo a me che mangiavo carne e poi sono stato ad un mattatoio, sono comunque nel giusto, perché parlano di vita, di diritti a vivere di esseri senzienti, di un mondo più civile, altro che fanatismo. E quando c’è il fanatismo, nell’essere vegani, si fa allora, siamo d’accordo, operazione certamente controproducente… Poi leggo, in questo sport del ridurre, criticare, sminuire, che si stigmatizza Calenda perché nessuno ha capito che parlando di ceffoni, almeno due sedute al giorno, ironizzava sulla violenza ai figli come metodo educativo. S’è scatenata la tempesta di fuoco della stupidità sul web. E Ferrara, quando Calenda ha dichiarato che il figlio aveva partecipato alla festa di piazza pro Greta, per questo, doveva sì dargliene tante… Ferrara potrebbe tentare meno di fare lo spiritoso cattivello di fronte a grandi argomenti, perché questi non saranno mai i modi giusti di fare critica , e comunque, dott. Calenda, per favore, dia allora per me,che non sono nessuno ma con sincerità, invece una carezza a suo figlio per aver voluto partecipare ad una manifestazione in cui i giovanissimi rivendicavano un loro futuro… Ancora, tra le notizie sparse, difendendo le banche (e che te pareva…) contro la Raggi, Salvini per supportare la sua avversità al decreto salva-Roma, dichiarava che poi “non esistono comuni di serie A e di serie B”… ah no? Cioè Roma NON È la capitale d’Italia, e Roma si amministra, ha gli stessi problemi, ha la stessa estensione, gli stessi tesori preziosi e delicati sparsi sotto il cielo, insomma è uguale a Varese? Solo per dire, senza nulla di personale, anzi l’Italia è bella tutta eh. E sorvolerei sulle critiche sul CO2 sbagliato sul manifesto di Zingaretti, questo è un altro modo ridicolo di fare critica politica. Zingaretti, che assieme proprio ai Verdi, alla Sinistra di Fratoianni è una delle poche novità del quadro politico è atteso al varco da ben altri per niente scontati esami… vedo sempre meno buonsenso, sempre meno impegno per la pace, o almeno per l’armonia, con tutta la pasqua di mezzo, sempre meno civiltà e voglia di capire l’altro, sia esso il genere umano o un animale… sia in chi dovrebbe essere d’esempio, sia per strada….mah, buona pasqua comunque.
