SCENARI SUGLI ATTENTATI NELLO SRI LANKA

Sri LankaNelle ultime ore le autorità hanno ridisegnato lo scenario. Il massacro sarebbe stato compiuto da una piccola fazione, National Thowheeth Jama’ath, assistita da una rete internazionale (non precisata). Senza questo supporto — ha precisato un portavoce — il gruppo non sarebbe stato in grado di portare a termine una missione così devastante. E’ dunque possibile che dei militanti esperti abbiano preparato gli uomini-bomba. Ambienti dell’intelligence Usa – citati dalla CNN – hanno sostenuto che il nucleo avrebbe agito su ispirazione dell’Isis. Simpatizzanti del movimento hanno a loro volta diffuso via web le foto di alcuni presunti attentatori, immagini che non rappresentano però una rivendicazione vera e propria. I media, a loro volta, hanno ricordato i numerosi volontari partiti dallo Sri Lanka e unitisi al Califfato mentre altri esperti non hanno escluso i qaedisti che da sempre hanno sponde nel sub continente indiano. Tutti dati che dovranno trovare conferme. Sui social ci sono alcuni – un po’ “crociati” – che blaterano su depistaggi e omissioni su Sri Lanka. Francamente fanno ridere.1. Indagini non sono una corsa. 2 Fin da primo momento (anche in virtù di segnalazione ignorata) si è parlato di piccola fazione islamica. 3 Sri Lanka ha una tradizione di attentati suicidi non islamici (e quando si analizza un attentato va sempre tenuto presente). 4 Sempre da ieri ho ipotizzato un possibile legame esterno in supporto a gruppo local