INDIPENDENZA DELLA CATALOGNA. RAJOY STA SBAGLIANDO TUTTO

Nel corso degli ultimi mesi avevo maturato la convinzione di votare No al referendum per l’indipendenza della Catalogna, essenzialmente per la storia della mia famiglia da sempre nazionalista ma caratterizzata dalla presenza di persone provenienti da ogni angolo della Spagna e non solo. Io stesso, figlio di una catalana e di un italiano, ho sempre pensato che crescere masticando due o tre lingue e respirare culture diverse per quanto simili costituisca una grande ricchezza e quindi ho creduto convintamente ad una Catalogna all’interno di una Spagna multiculturale e fortemente europeista. Ma quanto sta succedendo a Barcellona in queste ore è inaccettabile. Non voglio neanche pensare all’eventualità di azioni ancor più clamorose da parte dell’esecutivo di Madrid che ha scelto la strada del “Muro contro Muro” anzichè cercare un compromesso e offrire una minima apertura alle richieste della Generalitat, perchè se questo dovesse accadere un minuto dopo scenderò anch’io in piazza e naturalmente voterò SI a un quesito che forse non avrà mai valore costituzionale, ma senz’altro un enorme significato politico e culturale. Sono sicuro che in tanti farebbero altrettanto e allora sarà chiaro il grande capolavoro politico di Rajoy: quello di aver trasformato i tanti contrari in favorevoli all’indipendenza.