LA “PACCHIA” DI DIVENTARE VITTIMA DEL BRANCO
Sabato sera, discoteca “in” dalle parti di Ponte Milvio.Centinaia di ragazzi della Roma bene, di quelli che pagano 50 Euro senza batter ciglio, quelli con le auto più “fighette” della capitale. E tra loro una vittima designata, guardacaso una donna, guardacaso una donna dalla pelle scura. A trascinarla in quello sgabuzzino dove è stata picchiata e stuprata sarebbero stati tre ragazzi, uno dei tanti “branchi” che infestano la città, ma ad indicarla come vittima predestinata è stata l’atmosfera che ammorba non solo Roma ma tutto il paese. Chissà se gli stupratori richiudendo la porta dello sgabuzzino alle proprie spalle e sbottonandosi i pantaloni avranno pensato anche loro“E’ finita la pacchia!” Siamo a venerdì e ancora non ho sentito una sola parola da Salvini o Meloni sull’accaduto, loro così attenti e loquaci quando di mezzo c’è qualche etnìa.
