LA ESCUELA MODERNA DELL’ANARCHICO FRANCISCO FERRER GUARDIA

LA ESCUELA MODERNA DELL’ANARCHICO FRANCISCO FERRER GUARDIA

Parigi, 31 maggio 1906.L’anarchico Mateu Morral lancia, da un balcone, un mazzo di fiori in cui è nascosto un ordigno esplosivo. L’obiettivo è la carrozza deireali Alfonso XIII e Victoria Eugenia, ma il ragazzo non centra il bersaglio e mentre re e regina si salvano, l’esplosivo provoca una strage tra la folla festante.Morral viene catturato due giorni dopo, riconosciuto alla stazione mentre cerca di fuggire, e morirà poco dopo in circostanze tuttora misteriose: ufficialmente, suicida.Il governo spagnolo prende l’attentato come pretesto per arrestare tutti gli anarchici vicini a Mateu, tra cui il giornalista repubblicano José Nakens e il fondatore della Escuela Moderna, l’anarchico Francisco Ferrer Guardia, accusato addirittura di aver guidato il gesto di Mateu.Il governo e i gesuiti si buttano nella storia come avvoltoi, perché odiano e temono gli istituti libertari creati da Ferrer. La sua Escuela Moderna non insegna la religione, al contrario, insegna ad essere liberi, avere spirito critico, osservare la natura razionalmente. Capisaldi ne sono il metodo sperimentale e tutte le attività creative. È una didattica molto simile, per ispirazione e metodologia, a quella delle Università popolari, nate per avvicinare alla cultura anche i ceti più svantaggiati.Ferrer Guardia venne scagionato e scarcerato solo un anno dopo, ma nel frattempo la sua scuola è fallita. Questa volta il bersaglio è stato centrato.