MARCO CARTA, SBATTI IL MOSTRO IN PRIMA PAGINA
DI CLAUDIA SABAIl web si mobilita.I media impazziscono.I social pullulano di giudizi.Tutti stupiti, scandalizzati.E’ la caduta di un mito.Un personaggio pubblico sorpreso a rubare merce per un valore di 1.200 euro.Già, è deplorevole.Più deplorevole di chi lo fa impunemente alle nostre spalle.Ma quanti sono i personaggi pubblici che rubano da anniindisturbati, somme stratosferiche?E a quanti di loro è stato riservato lo stesso trattamento?Quanti ne abbiamo sbattuti in piazza?Eppure hanno rubato somme ben maggiori.Eppure no.Non si parla a manetta dei tanti milioni di euro scomparsi.Si parla invece di un ragazzo che ha rubato merce per 1.200 euro e che già sta pagando.Gli altri, quelli “bravi”, li abbiamo premiati.Senza troppi clamori.Qualcuno li ha persino eletti, in qualche caso.Che dire.Siamo il Popolo dell’ipocrisia.“Baciamo le mani” ai recidivi patentati e gettiamo fango su chi per la prima volta sbaglia.Certo, non si può giustificare.Ha commesso un errore e va punito.Ma non messo in croce come si sta facendo.Qui non si aspettano le sentenze di primo, secondo, terzo grado.No. Qui non ci sono garantisti che tengano.Si preferisce “giudicare”.Senza alcun diritto di difesa.È stato colto in flagrante?E quanti sono stati presi con le mani in pasta?Eppure sono liberi come l’aria.Non li ricordiamo nemmeno.Lui si.Sbattuto in prima pagina.1.200 euro.Invece, per quanti milioni di euro, attendiamo con garbo senza battere ciglio?Forse sarebbe stato un bene dare a loro, condanne esemplari.
