BRUXELLES LANCIA IL SUO ENOLA GAY. PARTITA L’ATOMICA DESTINATA ALL’ITALIA
A Bruxelles sono completamente impazziti. Presi dal panico totale, aprono un duro contenzioso con l’Italia con l’obiettivo quasi esplicitamente dichiarato, di far dimettere il governo Conte. Accadde già a B., oggi vogliono replicare il successo.Contemporaneamente, a Londra Bors Johnson, fautore della hard Brexit, è indicato come successore della May, spalleggiato da Trump. L’Europa come l’abbiamo conosciuta si avvia verso una fine inesorabile. La procedura d’infrazione contro l’Italia, CHE IN SE’ E ‘UN MERO ATTO BUROCRATICO, è annunciata appositamente per spingere lo spread al rialzo, lo strumento con cui si sta dichiarando guerra al legittimo Governo di Roma. A parlare è quell’Oettinger che già esattamente un anno fa aveva indicato proprio nello spread un “correttivo” alla volontà popolare.Invece di cambiare indirizzo politico e riformare l’Ue, la follia prevalente impedisce di comprendere che in caso di elezioni anticipate, il fonte anti Ue si allargherebbe a dismisura, comunque andrà a finire.Nello specifico, la procedura d’infrazione potrà tradursi in tre misure: una multa pari allo 0,5% del Pil, in questo caso 3,5 miliardi, il congelamento dei fondi strutturali (all’Italia spetta una quota di circa 70 miliardi), infine la cosa più grave: il blocco dei prestiti da parte della Banca Europei degli investimenti nonché la fine dell’acquisto dei titoli di stato da parte della Banca Centrale europea.
