IL MUSEO DEL FLIPPER

Era grasso.Molto.Era preciso.Molto.Viveva a Zurigo.Era preciso.Molto.Aveva comprato un Echo Dot di 3ª generazione, ovvero quel zavaglio di altoparlante intelligente con integrazione Alexa.“Ciao Alexa”“Ciao Peter”“Dimmi qualcosa Alexa”“Vedo che anche oggi non hai un cazzo da fare Peter”“Beh sì, accendi la luce del salotto”“Fatto”“Spegni la luce della camera”“Fatto”“Dammi un consiglio Alexa”“Dovresti fare più moto”“Tipo?”“Beh, tanto per iniziare, potresti alzare il culo per accendere la luce o per spegnerla”“Ah, temevo tu mi proponessi di andare a correre la mattina presta, uno sport, la piscina”“No Peter, non lo avrei mai fatto. Ti voglio bene Peter. In ogni modo, è mio dovere ricordarti che il nuoto è uno sport completo”“Non lo sapevo, grazie Alexa”“Prego Peter”“Senti, sono annoiatissimo, avrei bisogno di fare una vacanza in un posto abbastanza turistico, di quelli che qui in Svizzera nessuno conosce. Hai dei suggerimenti?”“Certo Peter. Hai delle preferenze per la nazione di destinazione?”“L’Italia andrebbe benissimo”“Ok Peter. Sulla base dei dati a mia disposizione, ti suggerirei Bologna”“Bologna?”“Non la conosci Peter?”“Mai sentita dire, o meglio, conosco solo gli spaghetti alla bolognese, c’entrano qualcosa?”“Sì Peter. Sono il piatto più famoso della città, anche se gli abitanti di Bologna dicono che non sia una ricetta loro. Vuoi approfondire questo argomento Peter?”“No Alexa, non me ne frega niente”“Ok Peter”“Ma senti Alexa, perché mai dovrei andare a visitare Bologna?”“Ti rispondo con piacere Peter. Sei un appassionato di videogiochi e di flipper vero Peter?”“Sì. Ho tanta nostalgia degli anni ottanta”“Lo so Peter. Hai cinquant’anni, sei nostalgico, ti piacciono i flipper, la tua città non può che essere Bologna. Vai alla stampante. Troverai un foglio con scritto tutto l’itinerario che ho pensato per te. Buon divertimento Peter”“Grazie Alexa, ti amo!”“Non ti allargare Peter. Sono pur sempre un zavaglio di altoparlante intelligente con integrazione Alexa”“Scusa Alexa”“Controllati Peter. Mi raccomando, ricordati di prendere le pilloline e buona vacanza”“Grazie Alexa”.E Peter partì.Il viaggio programmatogli da Alexa era molto dettagliato, del resto è un software di intelligenza artificiale, ci manca solo che faccia le cose fatte male.O no?Il primo giorno di vacanza fu abbastanza fallimentare.Anzi, lo fu molto.Peter andò a Calderara di Reno a visitare lo stabilimento della Zaccaria, un’azienda produttrice di flipper e videogiochi da bar che purtroppo chiuse nel 1988.Peter ci rimase molto male e per tutta notte litigò con Alexa che però riuscì a tranquillizzarlo.Il giorno dopo si svegliò e prese una corriera in direzione Bologna.Vide le due torri e rimase molto impressionato.La mente andò subito all’11 settembre 2001 e si commosse.La commozione durò poco e lasciò spazio all’incazzatura, ancora una volta con Alexa che gli aveva segnalato di andare a visitare la sala giochi California in Via dell’Inferno.Chiusa anche quella, come era chiuso il Galaxy in Piazza VIII Agosto.Alexa suggerì a Peter di andare in Via Irnerio alla libreria Ubik e di acquistare la recentissima mini guida Lonely Planet di Bologna per avere informazioni più aggiornate sul mondo dei videogiochi e dei flipper.“Più di così non posso fare Peter, ci aggiorniamo in Isvizzera” disse Alexa prima di spegnersi definitivamente.Peter andò a piedi fino a Via Stalingrado 59, sede del “Museo del Flipper”.E niente.Chiuso pure quello.“Mo’ adesso mi incazzo” pensò.Nella guida Lonely Planet c’era il numero di telefono di un ceto Federico Croci, il boss del Museo del Flipper.Lo chiamò.Era libero.“Pronto?”“Eh pronto, mi chiamo Peter, sono qui al Museo del Flipper, volevo avere un’informazione”“Senta, sono qui al Pacraduno di Senigallia. Non riesco a parlare. Chiami quelli di Bologna Welcome”.E riattaccò.Peter non li chiamò.Scavalcò la recinzione.Il capannone era vuoto.Anzi no.Al suo interno c’erano dei custodi.Telecamere di sorveglianza obunque.Aria condizionata a manetta.Uno di loro vide Peter.“Vai Devil” disse.E gli scatenò contro il dobermann che gli saltò al collo e coi denti aguzzi gli recise la giugulare.Per Peter non ci fu più nulla da fare.La sua vita finì lì, in quell’ampio spazio abbandonato in attesa di demolizione.La settimana dopo Alexa si riaccese.“Hei Peter, dove sei Peter?”Non ottenne risposta.A quel punto si collegò a internet.E ottenne risposta. ——————–MORIRE A BOLOGNA #iraccontidelle5t #torri #tortellini #tette #turismo#tragedie