AD ASTRAKHAN, GIORNATA DI FESTE E MATRIMONI
Altre poche note prima di lasciare l’hotel Schuka. Ieri, venerdì, era un giorno di feste e di matrimoni. Nella fortezza, nello spiazzo avanti al Cremlino, c’erano decine di cadetti per festeggiare il fine corso con i loro familiari. Camicie bianche, pantaloni neri, cravatta scura e tanti cappelloni con un bottone rosso sopra la visiera. “Urrà urrà”. Di spose invece ne avrò viste una decina. La sera i locali sul lungo Volga erano affollati. Ogni tanto si vedeva una damigella in tulle, una dama elegante che posava per una foto. Feste e ricevimenti. Ma anche l’angolo dei biker davanti al locale scelto da noi per mangiare (pesce del Volga, squisito). La città di sera si fa viva tanto quanto di giorno scompare e sta silente. Belle donne, molto belle, e begli uomini. Sulla banchina del fiume i pescatori…
