SEA WATCH 3 E LA FIDUCIA NELLA GIUSTIZIA

SEA WATCH 3 E LA FIDUCIA NELLA GIUSTIZIA

Sarà anche vero che i “like” su Facebook sono come i soldi del Monopoli ma l’interesse destato dal mio post di ieri sulla manovra d’attracco della Sea Watch 3, anche grazie alla condivisione di alcuni giornali-on-line e blog, mi ha molto colpito e rinfrancato. Pare che il PM di Agrigento Luigi Patronaggio non la pensi come me, visto che parla alla stampa di uno speronamento (che non c’è stato) contro una nave da guerra (che non c’era), e che nega lo stato di necessità allo sbarco di 40 naufraghi messi in stato d’assedio a bordo della Sea Watch 3 per 17 giorni in mare aperto. Punti di vista, e rispetto per il ruolo di chi fa l’accusatore per professione. Fortunatamente la sua posizione verrà vagliata e quindi confermata o rigettata da alcuni altri magistrati che l’ordinamento giudiziario italiano prevede a guardia di una giustizia il meno ingiusta possibile. Superato il vaglio di GIP e GUP si andrà ad un giudizio processuale che nell’ultimo caso analogo richiese 5 anni e portò all’assoluzione degli imputati. Mi auguro che tra 5 anni il “salvinismo” che oggi impregna tutte le istituzioni possa essere soltanto un brutto ricordo.