ROMA, IN UN VIDEO SUI RIFIUTI SPUNTA HUGH GRANT. MA L’ATTORE S’INFURIA
Se non ci fosse da piangere, sarebbe pure divertente. Nella Roma dell’era Raggi, quella dell’emergenza-rifiuti negata fino a che è stato possibile ignorare lo spettacolo deprimente e vergognoso di strade ingombre di sacchetti maleodoranti e saccheggiati da gabbiani, pantegane e vermi, accade che gli attori di Hollywood in cerca di quel che resta della Dolce Vita scambino per paparazzi i dirigenti dell’Ama.È successo martedì notte al bel Hugh Grant, in giro nelle vie del centro con la moglie, la produttrice Anna Elizabeth Eberstein. I due si sono imbattuti in Luisa Melara, neopresidente dell’azienda municipalizzata al centro di questo scandalo permanente. La dirigente dell’Ama era intenta a filmare con il suo cellulare un ristoratore “zozzone” che aveva appena finito di accatastare rifiuti fuori dal suo locale in via di Bocca di Leone. Ecco che nella scena irrompe Hugh Grant A questo punto, mentre la presidente-investigatrice è intenta a riprendere con il telefonino i dipendenti del minimarket che rimettono i rifiuti abbandonati dentro il locale, ecco che nella scena irrompe Hugh Grant,accompagnato dalla dolce consorte. L’interprete di film di successo come “Quattro matrimoni e un funerale”, “About a boy” e “Notting Hill”, abituato da anni alla presenza asfissiante di paparazzi in cerca di scoop e di fan adoranti, non viene nemmeno sfiorato dall’idea che nella nostra capitale i dirigenti delle aziende municipali vadano in giro notte tempo improvvisandosi implacabili Sherlock Holmes. E così scambia la dirigente per una scocciatrice che invade la sua privacy e, come in una scena degna del miglior film d’azione, le strappa di mano il cellulare per salvare lui e la moglie da quelle immagini indiscrete e non autorizzate. Vaglielo a spiegare a un londinese… Così ecco il video di pochi secondi nei quali si vede prima un uomo spostare immondizia e poi il buio fitto ottenuto dalla mano dell’attore che si posa sul cellulare per impedirne le riprese. L’equivoco è stato chiarito anche se non deve essere stato facile. Vaglielo a spiegare a un londinese che a Roma a pochi metri da Piazza del Popolo accade anche questo
