“RENZIANO”

Non ho neppure capito se fosse uomo o donna, ma ieri un “contatto” mi ha dato del renziano. Un ex contatto dovrei dire, una di quelle richieste d’amicizia accettate troppo frettolosamente la mattina e cancellate la sera stessa.Non metterebbe alcun conto parlarne se non per ragionare sul bisogno crescente di appiccicare etichette a chiunque esprima un’idea anche di poco conto ma diversa dalla nostra. Si possono amare le belle donne senza essere berlusconiani e le barche a vela senza essere dalemiani, ma se appena appena esprimi una posizione politica diversa da quella del leader di riferimento del tuo interlocutore ecco che automaticamente assumi le sembianze del suo nemico giurato. Per facilitare il compito a qualche altro imbecille che si volesse intrufolare nelle belle discussioni che ogni giorno gli “amici” mi regalano su Facebook, ecco un piccolo prontuario: Ho apprezzato il decreto dignità, quindi sono grillino.Sono favorevole alle gabbie salariali, quindi sono leghista.Vorrei una sinistra coagulata intorno al PD, sono ovviamente piddino.Non mangio gli agnellini, sono perciò berlusconiano.Mi emoziono ascoltando l’inno di Mameli, sono meloniano.Credo nella lotta di classe, sono un estremista di sinistra.Ho la passione del golf, sono quindi un radical chic. Lasciatelo dire, caro ex contatto che non mi leggerai mai più:Il pensiero umano è un tantinello più complicato di così, e neppure quello degli animali è tanto semplice e schematico. Se “pensare” non è alla tua portata lascia perdere la politica e le discussioni, ci sono attività come la filatelìa o il giardinaggio che sembrano fatte apposta per le persone come te.