IL SOCIALISTA CORBYN RISPOLVERA CAFFE’ CONTRO GLI INCAPPUCCIATI DELLA FINANZA
Il Socialismo del XXI° secolo,cambiare la società per il benessere di tutticon il governoper i molti non per i pochi,è l’impegno forte preso dalLabour PartydiJeremy Corbynche arriva, con i valori delsocialismo d’antan: uguaglianza, libertà, laicità, giustizia sociale, a rispolverare l’economistaFederico Caffè,uno che aborriva essereil consigliere del Principe. Finito nel mirino della potente banca d’investimento americanaMorgan Stanleyper il suo programma:nazionalizzazione delle industrie chiave, aumento delle tasse per i redditi alti, maggiori tutele per le famiglie a basso reddito, e per un probabilegoverno laburistaalle elezioni anticipate di metà 2018: sarebbeil più grosso scossone politico dagli anni Settanta,dall’elezione diMargaret Thatchereun rischio più grande della Brexit,Corbynha replicato a brutto muso. Siamo una minaccia?Sì, siamouna minaccia per un sistema fallito e dannoso che è manipolato a favore di pochie ha definitoil settore finanziario un covo di speculatori e scommettitoriche hanno distrutto la nostra economia,come si è ben visto con la tremenda crisi finanziaria del 2008, per cui ha annunciatopiù tasse per banche e fondi d’investimentoche operano fuori Londra. Parole quest’ultime che hanno fatto richeggiare gli inutili inviti pressanti diCaffè– erano gli anni ’70 e in ballo c’era unarocca inaccessibile, il sistema bancario, da render trasparente e unsegreto bancarioda abolire in quanto favoriva l’occultamento dei capitali che prendevano la strada della rendita finanziaria e fondiaria – ad alzare la guardia controgli incappucciati della finanzaa caccia dei risparmi, di salari e pensioni, dei cittadini. Banchieri come quelli di Morgan Stanley non dovrebbero governare il nostro paese, ma pensano di poterlo fare –ha aggiunto il leader del Labour, in un video su Twitter –a Downing Street c’è il Partito conservatore, della premierTheresa Mayche sempre più debole nei consensi e sondaggi non ha la forza o non vuole opporsi. Quel che stupisce, soprattutto i media, è l’inaspettato successo diCorbynnon tanto nell’ambito squisitamente politico, ma tra la gente comune, tra giovani e giovanissimi, tutti rinvigoriti dalla promessa di unanuova rivoluzione culturale, per popolarità segno di credibilità, da decenni con coerenza porta avanti le stesse idee e gli stessi valori, quelli delsocialismod’antan, dentro e fuori il Labour, e per un certo glamour, tanto che l’edizione inglese della rivistaGQgli ha dedicato la copertina del prossimo numero di gennaio.
