UN CONSIGLIO ALLE DONNE VITTIME DI VIOLENZE

UN CONSIGLIO ALLE DONNE VITTIME DI VIOLENZE

I femminicidi quotidiani non si fermano. Questure subissate di richieste provenienti dal telefono rosso, quello di voi donne utile per chiedere protezione da mariti o amanti violenti. Per forza, prima il problema non si poneva nemmeno, si subiva, si taceva e basta. Alla base, un’idea deforme della figura maschile, de concetto stesso di differenziazione di genere.Allora, un consiglio vivo a voi donne vittime di uomini sbagliati: fate come all’inizio degli anni ’60, riunitevi e ricreate il movimento femminista, soprattutto praticate l’autocoscienza collettiva, perché se non capite come ci siete finite con un imbecille violento che distrugge la sua e la vostra vita, non ne uscirete mai e nemmeno le Questure potranno proteggervi.