SIGNORA LIBERTÀ, SIGNORINA ANARCHIA

SIGNORA LIBERTÀ, SIGNORINA ANARCHIA

Una dedica al poeta dell’anarchia e della dolcezza, Fabrizio De Andrè. Emozionante ripercorrere la nostra vita schierata nell’azione e dalla parte degli ultimi, degli sfruttati, leggendo “Che non ci sono poteri buoni”.Abbiamo imparato ad affinare lo sguardo, a guardare senza giudicare, a credere nella dolcezza della libertà, nelle scelte impossibili, nella lotta senza preoccuparsi del successo finale, nella ribellione, nella giustizia sociale come spirito di umanità. L’abbiamo fatto negli anni della giovinezza, alla ricerca di poesia e bellezza, di un senso. Mentre tutto intorno la realtà sfrecciava, decadente autoritaria, abbiamo amato i versi di Fabrizio De Andrè, l’abbiamo suonato e risuonato fino a farlo diventare parte di noi, ci siamo lasciati rapire dalla visione anarchica e delicata delle sue parole. Scrivendo e sognando… CONTINUA SU REMOCONTRO: