CHE COSA STIAMO ASPETTANDO? CHE LA MORTE CI VENGA A CITOFONARE A CASA PER INVITARLA A CENA?

CHE COSA STIAMO ASPETTANDO? CHE LA MORTE CI VENGA A CITOFONARE A CASA PER INVITARLA A CENA?

Nei prossimi anni crescerà l’innalzamento dei livelli del mare portando a scenari catastrofici con milioni di persone sfollate. Gli eventi climatici estremi colpiranno almeno una volta l’anno entro il 2050. Gli oceani vedranno un aumento senza precedenti della temperature e della acidificazione, un calo dell’ossigeno, ondate di calore sempre più forti e frequenti, piogge e cicloni devastanti e una costante diminuzione degli animali marini e dei coralli che già sta avvenendo. Gli esperti sostengono che l’innalzamento del livello del mare stia accelerando in maniera drammatica e senza riduzioni drastiche delle emissioni si innalzerà dieci volte più velocemente entro il 2100 rispetto al XX secolo. Potrebbe crescere anche di un metro entro il 2100. Ciò significa che i ghiacciai perderanno in media più di un terzo della loro massa e alcune catene montuose perderanno l’80% del ghiaccio entro il 2100. Altri ghiacciai scompariranno del tutto. Il permafrost rilascerà sempre più carbonio accelerando i processi del riscaldamento globale. La vita marina continuerà a diminuire. A dircelo è l’ultimo rapporto dell’Ipcc, il comitato scientifico sul clima dell’Onu, dedicato a oceani e ghiacci e diffuso oggi. Novecento pagine di documenti redatti seguendo le indicazioni di 7000 lavori scientifici di 104 studiosi provenienti da oltre 30 Paesi.