LA CLASSE DI LILLA BRIGNONE
Facevo la comparsa al Politeama.Mi presero per un soldato ne LA MONACA DI MONZA di Zeffirelli con Lilla Brignone protagonista.Avevo un ruolo importantissimo.Dovevo attraversare tutta le scena su una pedana in fondo dove c’era una sorta di scivolo che arrivava fino al proscenio. Alla fine dello scivolo c’era lei, la Brignone che dovevo arrestare e condurre fuori.Emozionatissimo con la corazza e l’elmo adatti a un ciclope, l’alabarda in una mano, lo spadone penzolante da tenere a bada con l’altra, corro lungo la pedana, affronto lo scivolo e naturalmente scivolo.Investendo in pieno la Brignone. Tutti giù per terra.Lei si alza. E con classe mi aiuta a sollevarmi perché la corazza mi impediva ogni movimento come una tartaruga capovolta ed ero lì che biciclettavo le gambe nel vuoto disperatamente. Mentre l’elmo era ormai a due metri.Una volta in piedi mi fa: “Vabbè ho capito, andiamo!”E mi trascina per mano fuori.Applausi.
