QUALCUNO DICA ALL’EX CAPITANO CHE LA TASSA SULLE MERENDINE NON VERRÀ APPLICATA

QUALCUNO  DICA  ALL’EX CAPITANO CHE LA TASSA  SULLE MERENDINE NON VERRÀ APPLICATA

Qualcuno glielo dica all’ex capitano che la tassa sulle merendine non verrà applicata. Qualcuno glielo faccia capire cheera solo una delle tante ipotesi,peraltro avanzata a titolo personale dal ministro dell’istruzione (ma che cattivone voler tassare quegli intrugli pieni di zuccheri e conservanti di cui si ingozzano i nostri figli e nipoti) per racimolare soldi da reinvestire nella scuola pubblica.Quella stessa scuola che lui e il suo ex ministro volevano regionalizzare (loro sì, cattivoni)per farne una di serie A (al Nord) e l’altra di serie B per vatte la pesca.Pericolo, quest’ultimo, fortunatamente e definitivamente scampato. Tiè! Qualcuno infine glielo dicache cambi ritornello nelle sue interviste perché questo refrain non attacca.Così come non attacca più l’altra narrazione di ‘quelli del no’. Cambi disco e, possibilmente, anche rosario. In fondo la sua collezione è infinita. Direttamente proporzionale alla sua smania di denigrare qualunque starnuto facciaquesto governo, che peraltro è figlio del taglio che lui stesso ha inferto quando ha reciso il ramo sul quale era saldamente abbarbicato. ‘Manovra: tradite tutte le promesse di agosto’, tuona oggi sui social.Quali, di grazia, le sue?Mi sa che non si ancora ripreso dalla botta della caduta.Qualcuno gliela dica che non sta più al governo. E che il nuovo percorrerà altri sentieri, accidentati quanto si voglia, ma diametralmente opposti. Almeno si spera