PERUGIA E GLI STUDI SUI TEMPLARI

PERUGIA E GLI STUDI SUI TEMPLARI

Nel 1307 ebbe inizio la fine dell’Ordine dei Templari che accusati di sodomia, tradimento, avidità e idolatria furono espropriati di tutti i loro beni, arrestati, torturati, condannati al rogo.Fu l’inizio di una damnatio memoriae che invece di farli dimenticare ha fatto fiorire intorno ai Templari leggende difficili da sradicare che tuttora trovano accaniti sostenitori.La cosa però non ha impedito studi scientificamente accurati sulla loro storia e Perugia è uno dei centri dove questo avviene. Tutto iniziò quando fu chiaro il valore storico della bella e austera chiesa templare di san Bevignate con all’interno un ciclo frammentario d’affreschi studiati da Pietro Scarpellini che li rivelò agli studiosi dell’arte templare sparsi nel mondo intuendo, successivamente, che il Trittico Marzolini alla Galleria Nazionale dell’Umbria poteva essere legato alle vicende dei Templari e alla chiesa di san Bevignate.Da allora gli studi sui templari e sulla loro presenza a Perugia sono continuati. E negli ultimi anni si deve in particolare all’instancabile lavoro di Sonia Merli, della Deputazione di Storia patria dell’Umbria, se Perugia continua a essere un crocevia di studi e incontri di studiosi e appassionati che contribuiscono a togliere i templari dalle leggende facendoli rimanere nella storia.