CIVILI BERSAGLIO E PROFUGHI RICATTO PER TENERCI LA TURCHIA NELLA NATO

La Turchia fronte sud della Nato val bene un massacro. Offensiva turca in Siria, decine di migliaia di civili curdi scappano verso l’Iraq. L’esercito turco non distingue tra combattenti e non. Erdogan all’Europa, «Zitti, o vi mandiamo 3,6 milioni di migranti», e rivendica con l’uccisione di 109 ‘terroristi’.Guerra feroce anche per la fretta, perché tanta vergogna non può essere concessa alla Turchia troppo a lungo. L’esercito turco, con i suoi vertici più qualificati decimati dalla paranoie complottistiche del Presidente, spara nel mucchio e non distingue tra combattenti e civili. I curdi e i pochi testimoni terzi sul campo smentiscono il ministero della difesa turco che cerca di vendere al mondo, mettendoli assieme come soli bersagli attentamente mirati, i combattenti curdi che hanno sconfitto Isis (i ‘terroristi’ del Pkk/Pyd-Ypg) e i terroristi di Daesh, l’ex Isis… CONTINUA SU REMOCONTRO: