I CURDI, UN PROBLEMA SENZA SOLUZIONE CON UNA UE CONFUSA

Se Erdogan si sostituisce alla NatoI CURDI, UN PROBLEMA SENZA SOLUZIONEL’atteggiamento confuso dell’Ue crea le condizioni più sfavorevoli Può un Paese Nato ag…gredire un altro Paese non Nato, un altro popolo? sì, può, ma mentre se un paese aderente viene aggredito c’è l’obbligo degli altri di assisterlo e di intervenire, al contrario se è l’aggressore tale obbligo decade, a meno che non sia giustificato dalle circostanze, ma non è questo il caso.Il problema vero è che dopo gli USA sono proprio i turchi la maggiore potenza militare della Nato, almeno per la dimensione militare e il territorio. Come si vede, le due potenze atomiche Francia e Regno unito nulla contano, le mega bombe sono una grossa spesa che decide poco. Sicuramente c’è l’assenso de facto dei Paesi Nato, dopotutto con la Turchia è sempre la Nato a controllare quella fetta totalmente instabile di MO e i curdi sono un problema di 40 milioni di persone molto complicato, distribuito fra 4 stati, tutti “scottanti”: Turchia, dove vive la metà dei 40 milioni, Siria, Iran, Iraq. Attualmente, le loro milizie controllano una larga fetta di territorio strappata all’Isis, compresa fra Iraq e Siria, vasta più della Lombardia, attaccata alla Turchia dell’Est, dove è concentarta la più parte della popolazione curdo-turca. Ciò indispone molto Erdogan, primo perché rafforza la lotta per l’indipendenza dei curdi, secondo perché, sostiene, da lì vengono i terroristi che ogni tanto compiono azioni di sangue in Turchia. Va anche detto che gli americani non hanno mai appoggiato l’indipendenza dalla Sira dei territori occupati dalle milizie curde. Nell’Ue invece regna la confusione più totale: prima appoggiò la ribellione dei curdi contro Assad, poi quando ci si rese conto di quanto sia complicata la situazione, tale appoggio fu ritirato. D’altra parte, la loro lotta per riunire il popolo senza stato destabilizzerebbe tutta l’area, realisticamente non c’è nulla da fare, non ci sono soluzioni. O s’impone con la forza ai 4 stati di rinunciare a una fetta di territorio e consentire la nascita di uno stato curdo ai danni soprattutto della Turchia, o non ci sono soluzioni diverse da quelle imposte da Erdogan. Se almeno i curdi cessassero le azioni terroristiche in Turchia e tutti insieme avviassero una battaglia non violenta alla Ghandi in India, forse potranno ottenere qualcosa. Ma non è facile.