E CON LA COLAZIONE, UNA RIFLESSIONE

Stamani, per colazione, una riflessione sulle allergie alimentari nata da un racconto del mio amico Luca Solfanelli: “Alle 8 di mattina entro al bar. Sono solo. Mentalmente esulto. Opto per cornetto al cioccolato. Chiedo: – È con cioccolato, non Nutella giusto?+ Giusto, con la Nutella ho la brioche.– Bene: uno, grazie. Do il primo morso: Nutella. Sto per maledirlo mentalmente, poi lui borbotta: + Poi che ti cambia, manco te ne accorgi!– Noooooo!!! (Con una delle mie migliori interpretazioni della disperazione). Sono allergico alle noccioleee!!! Lancio il cornetto in aria stile bomba a mano appena raccattata per errore. Vola sulla macchinetta del caffè, inzacchera di brutto le tazzine. Tossisco e annaspo. Lui esce da dietro il banco. – Oddio, che posso fare??+ Chiama mia moglie!! Dille che mi hai ucciso, tanto che cambia! Manco me ne accorgo!! – Ma stai fingendo?+ No, mi sto trattenendo dal menarti. Te l’ho anche chiesto…!– Non sei allergico?+ No, mi fa schifo la Nutella e ora mi terrò questo schifo di sapore in bocca per un pezzo.– Ma la Nutella piace a tutti! Lo guardo come si guarda un buco sul maglione preferito: odio ed incredulità. Vorrei aggredirlo verbalmente su qualcosa di personale giusto per fargli provare la stessa mia sensazione, ma evito. + Senti, ti sembra un bel posto dove vivere il mondo? Equilibrato, in pace, privo di poveri e senzatetto?– No, ma che c’entra?+ Beh, dimostra che la gente ha gusti di m*rda e fa scelte pessime, evita di giustificare la Nutella con “piace a tutti”. Ora mi toccherà pure trovare un altro bar per la prima colazione, che domani mi sputa nel caffè e manco posso dargli torto.” Ecco, la prossima volta che qualcuno prende con superficialità certe scelte, dovremmo rompere un po’ le scatole in questo modo (anche meno…) per far capire che no, non esiste mai un “a tutti” così come non esiste mai un “a nessuno”. Esistono solo scelte basate su gusti e/o necessità. Buongiorno a tutti (al cioccolato o alla Nutella, fate voi).