BUONGIORNO UN CORNO! VENERDI’ 25, L’ADDIO DI DRAGHI …

BUONGIORNO UN CORNO! VENERDI’ 25, L’ADDIO DI DRAGHI …

Grande emozione a Francoforte per l’addio del governatore della Banca Centrale Europea Mario Draghi all’incarico che lo ha visto protagonista della scena finanziaria del vecchio continente per molti anni. Ha vinto la sua battaglia per evitare l’uscita dell’Italia dall’euro convincendo gli euroscettici che con un singolo pezzo da un euro ci puoi ricavare ben 20 pezzi da cinque centesimi. Si profila un testa a testa in Umbria, dove domenica si vota per le elezioni regionali, tra l’alleanza Pd-M5S e il centrodestra. C’è grande tensione per l’esito finale. Il centrodestra mira a indebolire il governo, ma a sorpresa grillini e dem piazzano la mossa che potrebbe regalargli la vittoria: Renzi non sarà presente alla chiusura della campagna elettorale. Archiviata dalla Procura di Milano l’inchiesta sull’ex consigliere di Stato Bellomo: imporre il dress code alle allieve non è un reato. Qualche perplessità è stata invece avanzata dai magistrati sulla richiesta dei grattini. Fanno discutere le parole di Salvini. Il leader della Lega per l’omicidio a sangue freddo a Roma del ragazzo intervenuto in difesa della fidanzata ha accusato il governo di essere responsabile a causa dei tagli sulla sicurezza. Conte lo accusa di essere un miserabile, il centrodestra lo difende, ma stavolta più che lo scontro tra falchi e colombe preoccupa il volo degli avvoltoi. Decisiva l’astensione dei 5 stelle a Strasburgo per respingere la mozione con cui si chiedeva a tutti i paesi europei di accogliere le navi delle Organizzazioni non governative che portano in salvo i migranti. I deputati grillini non vogliono rinunciare infatti ai decreti sicurezza di Salvini. Come diceva Sartre: “Il fascismo non è definito dal numero delle sue vittime, ma dal modo con cui le uccide”. Entusiasmo alle stelle nella comunità scientifica per l’esperimento con cui il computer quantistico di Google ha risolto in tre minuti un’operazione che di norma richiede diecimila anni. E’ riuscito a dimostrare senza errore la prevalenza del cretino in tutti i gruppi umani conosciuti fin qui.