PARTINICO, PARLA LA MOGLIE DELL’ASSASSINO DI ANA MARIA: ‘NON LO ABBANDONERÒ’

PARTINICO, PARLA LA MOGLIE DELL’ASSASSINO DI ANA MARIA: ‘NON LO ABBANDONERÒ’

Picchiata, rincorsa e poi sgozzata.E’ questa la fine di Ana Maria, la trentenne di Partinico uccisa mentre a Roma e in gran parte delle piazze italiane, centinaia di migliaia di donne sfilavano in corteo per dire basta alla violenza. Basta ai femminicidi. Basta all’amore malato. ‘Chi ti ama non ti uccide’, ‘il colore dell’amore è rosso non viola tumefatto’ gli slogan più urlati. Non è stato così per Ana Maria.Incinta di tre mesi di un uomo che si è trasformato nei peggioridei carnefici. Lei chiedeva certezze.Chiedeva una stabilità economica.Che lui non era disposta a darle. Aveva già una famiglia. Aveva moglie e due figli. Non poteva rischiare di perdere la sua famiglia per una sbandata. Una minaccia. Era questo ormai quella giovane donna per l’imprenditore palermitano.Una minaccia di cui sbarazzarsi.Per poi riprendere il suo ruolo in famiglia. L’unica che contasse.L’ha uccisa. Un delitto efferato.‘Voleva raccontare tutto a mia moglie’confesserà poi ai carabinieri quando viene tratto in arresto.La moglie.La donna che voleva proteggere da quella relazione andata forse un po’ troppo oltre. Eche oggi lo giustifica perché ‘è sempre suo marito ed è il padre dei suoi figli’. ‘Pagherà per quello che ha fatto. Ma io non lo abbandono. Chiedo scusa ad Ana Maria, al bambino e a tutto il mondo per quello che è successo, non è giustificabile’, dice la signora Borgia. Aggiungendo che se avesse insistito forse sarebbe riuscita a farlo parlare e’tutto questo non sarebbe successo’.Parole che creano sgomento.Indignazione e tanta rabbia.Ma anche un senso di impotenza. Non si possono sentire.Non ora. Non adesso che il corpo di Ana Maria è ancora caldo. Uccisa brutalmente dal padre dei suoi figli. Uccisa mentre lo implorava di fermarsi perché portava in grembo suo figlio.‘E’ stato un momento di follia’,continua a ripetere, lei, la moglie. Uno di quei momenti al quale pare non fosse nuovo. Vent’anni fa era stato denunciato dalla prima compagna per maltrattamenti. ‘Mio marito non è l’orco che ha dipinto la stampa’, aggiunge. Forse ha ragione lei. Visto che l’orco delle favole finisce poi per rivelarsi un gran tenerone. Quando scopre l’amore