REPUBBLICA NON SARÀ PIÙ IL MIO GIORNALE

Mi considero un lettore de la Repubblica da prima che nascesse. Non solo perché già leggevo il settimanale L’Espresso formato lenzuolo diretto da Scalfari dal quale Repubblica è nata, ma anche il Giorno, quotidiano bellissimo, dal quale arrivarono a Repubblica giornalisti del valore di Bocca e, poi, di Gianni Clerici e Mario Fossati che mi fecero amare lo sport in maniera incredibile. Leggevo pure Paese Sera che aveva la cronaca umbra e anche da lì arrivarono a Repubblica giornalisti a me familiari come Forattini. Insomma, non potevo che iniziare a leggere Repubblica dal primo numero che uscì. Cosa che da allora ho sempre fatto e, mia moglie e io, continuiamo a fare: tutti i santi giorni. Ora Repubblica è diventata della famiglia Agnelli e non è più il mio giornale. Non appartiene più alla mia storia. Continuerò ad acquistarla e a leggerla perché è la mia abitudine. Ma non è più il mio giornale.