SENZA MEMORIA DEL PASSATO NON SI PUO’ COSTRUIRE IL FUTURO

SENZA MEMORIA DEL PASSATO NON SI PUO’ COSTRUIRE IL FUTURO

L’anno in cui in piazza fontana è scoppiata la bomba non c’ero ancora. ma mia mamma fin da piccolissima ha iniziato a raccontarmi che sono nata il giorno dellastrage. al mio compleanno, il 12.12, mi portava in piazza. anche così mi ha trasmesso il senso profondo della memoria.l’altro giorno camminavo al corteo per il clima, manifestavano migliaia di ragazzi, per lavoro dovevo intervistarli: “Vede – mi ha spiegato una studentessa sui vent’anni – per voi (inteso: per voi di una generazione diversa dalla mia) è più importante il passato, la commemorazione della strage di piazza Fontana. A noi interessa INVECE il futuro. Noi ragazzi di oggi per il passato non scendiamo tutti in piazza. Ma per il futuro sì”. beh, io sono sicura che senza memoria, il futuro non si possa costruire. ma comunque, la studentessa mi ha fatto pensare (anche a mia mamma – e alla piazza dove convergevamo io e lei, nel giorno del mio compleanno).