BUONGIORNO UN CORNO! MARTEDI’ 10, LA GIORNATA DEI DIRITTI UMANI …
Oggi è la giornata mondiale dei diritti umani, una celebrazione sovranazionale che si tiene in tutto il mondo il 10 dicembre di tutti gli anni. La data è stata scelta per ricordare la proclamazione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre 1948. Grandi festeggiamenti in Libia, dove nei centri di detenzione avallati dall’Italia i prigionieri riceveranno soltanto 75 frustate anziché le consuete 100. E’ questa una giornata così speciale che per l’occasione ad alcuni Curdi ad alcuni Palestinesi e a pochi privilegiati bambini Siriani e Afghani viene concesso il privilegio di morire di morte naturale. Il giornalista Corrado Formigli intervista Matteo Renzi sui soldi del prestito per la casa e quelli della fondazione Open che accumulava fondi per il leader mentre era ancora segretario del Pd. L’intervista non piace né a Renzi né ai suoi ultrà che per vendetta pubblicano indirizzo e foto della casa di Formigli, ormai sotto linciaggio dei social da due giorni. Renzi fa finta di scusarsi e invece avalla il comportamento dei suoi squadristi da web. Fa bene Renzi a lasciare un buon ricordo adesso che galleggia, visto che nei sondaggi il suo aggregato affonda al 4%. Iva esclusa. A gennaio verifica di governo per una nuova agenda. “Abbiamo vinto lo sprint dei 100 metri. Ora parte la maratona delle riforme strutturali per cambiare davvero il Paese”, ha detto Giuseppe Conte. Il premier ha accettato la sfida di Goffredo Bettini, consigliere fidato di Zingaretti. E promette, dopo la manovra e le feste, un cronoprogramma fino al 2023. L’ultima volta che il Pd ha dato retta a Bettini è stato per la giunta di Ignazio Marino a Roma, l’unico dem che non riceveva Buzzi in Campidoglio e venne costretto alle dimissioni dal suo stesso partito e alle elezioni successive vinse la Raggi. “I consigli di Bettini” è un format Pd, diffidate delle imitazioni. Non solo i giovani italiani non capiscono quello che leggono, ma uno su tre dichiara addirittura di leggere le notizie malvolentieri. Il 59% degli under 22 si informa solo online e solo quando ne ha proprio bisogno. Percentuale che sale al 53,2% fra gli inglesi e al 66,1% tra gli americani. In compenso grazie alla scarsità d’interesse per l’informazione è venuto meno quell’un per cento che t’importunava chiedendoti “Comanda in Italia e nell’Inter … cinque lettere … e aiutami dai …”. Mc Donald’s ha lanciato la sua prima collezione di moda. Una parte è dedicata al Natale: maglione jacquard con la M del logo e le palle colorate per decorare l’albero, berretto pon-pon e un kit t-shirt e pantaloni per i momenti relax. È già tutto esaurito. Ma il bello deve ancora venire. E sì, perché grazie alle loro leggi sulle armi negli Stati Uniti non dovrebbe essere considerato reato dare da qui alla fine dell’anno la caccia a un paio di babbei così vestiti, Il colpo di 45 magnum all’incrocio della M vale cento punti. Ogni dieci centrati in omaggio un Apple pie. Il 71,4% dei 18-40enni italiani sessualmente attivi si dice molto o abbastanza soddisfatto della propria vita, percentuale che scende al 52,5% tra chi i rapporti sessuali non li ha. A compilare il questionario deve averci lavorato proprio un team di scienziati, chi se lo sarebbe mai aspettato che chi fa sesso regolarmente sta più sereno di chi non lo fa? Di questo passo dovranno riabilitare anche Freud! Nuovo passo avanti verso la fine delle discriminazioni femminili in Arabia Saudita. Il principe ereditario Mohammed bin Salman ha abolito la segregazione delle donne nei locali pubblici. Finora erano costrette ad entrare da un ingresso secondario e a cenare nell’area riservata alle famiglie mentre gli uomini banchettavano nella sala principale. D’ora in poi saranno i proprietari dei locali a decidere se mantenere le due aree o unirle. In compenso resta inalterato il privilegio tutto saudita per le donne: nessun uomo prenderà mai il loro posto per fare le pulizie in casa e fuori.
