QUERCE DI SARDEGNA, IL VENTO E FABER

QUERCE DI SARDEGNA, IL VENTO E FABER

‘Buon compleanno Faber…’ non solo in televisione, nella Sardegna seconda patria di De Andrè dove, a Carloforte, lui poteva sentire il genovese antico dei suoi avi.Francesca de Carolis, molto gatto domestico oggi, si coccola attorno a Cagliari, a ‘Casa Madda’, Madda da Maddalena, e alla vicina quercia piegata dal maestrale ma che sempre resiste.Vite contese, come tutte quelle che attirano i racconti di Francesca. Questa volta un po’ meno tristi o sofferte di altre.– Nel nome di Faber e della sua genovesità infine, da parte di chi edita questo Remocontro, basta con la bestemmia del ‘pesto di rucola’.– Sardo e genovese, lingue, si sono rispettati per secoli a Carloforte, convivendo senza imbastardirsi.– Anche per la cucina, per favore.– Pestate pure la rucola o altre erbe e sapori, ma Pesto maiuscolo è solo di basilico, per rispetto al magico sapore portato dall’oriente, alla storia, e a ‘Creuze de ma’ (e.r.) Vedete questi alberi piegati dal vento? Sono querce… “Albero forte, centenario, piegato dal maestrale, con le radici anche scoperte ma forte e vivo, che nonostante le difficoltà e le intemperie resiste….”… CONTINUA SU REMOCONTRO: