AEREI ABBATTUTI PER ERRORE ‘PRE-IRAN’, TRAGEDIE E CASI CONTROVERSI

AEREI ABBATTUTI PER ERRORE ‘PRE-IRAN’, TRAGEDIE E CASI CONTROVERSI

Con Ustica Italia campione di inganno subito e permanente, beffa probabilmente alleata e complicità servili e vigliacche in casa. Nello scontro Usa Iran da cui è nata la tragedia ultima, il precedente dell’aereo iraniano, decollato da Bandar Abbas (Iran) nel luglio 1988, e abbattuto dall’incrociatore americano «Vincennes». Altri 290 morti per errore. Ma Giovanni Punzo fa il notaio del resto pubblicamente noto.Forse l’Iran poteva ammettere prima il tragico errore compiuto contro l’aereo ucraino, ma alla fine lo ha fatto. Per il volo Itava e i suoi passeggeri uccisi da un missile sul cielo di Ustica, manca ancora l’assassino e i suoi complici, compresi quelli di casa nostra. Vergogna perenne per molti, e più di un rimorso istituzionale dovuto. Parallelo politico con l’attualità, l’aereo iraniano abbattuto nel 1988 dall’incrociatore Isa ‘Vincennes’, o pareggiare anche le eventuali malizie dei sospettosi.La storia dell’aviazione civile riporta numerosi casi di abbattimento ‘per errore’ di aerei di linea, passeggeri o da trasporto, da parte di aerei militari, sia per fuoco contraereo da terra o per missili, a cominciare almeno dal 1940: nel giugno di quell’anno – era in corso la Seconda Guerra mondiale – un aereo passeggeri finlandese che sorvolava il mar Baltico lungo la rotta da Tallin (Estonia) a Helsinki (Finlandia) fu affiancato da due aerei sovietici che aprirono il fuoco. Per i danni subiti l’aereo precipitò nei pressi del faro di Keri sulla costa estone causando nove vittime. In quel momento era in corso un armistizio tra la neonata Unione Sovietica e la Finlandia e fu denunciato come un errore… CONTINUA SU REMOCONTRO: