SERGIO E QUELLA MERITATA GIUSTIZIA

E così è accaduto quello che temevamo. La Questura e la Prefettura di Ferrara hanno chiamato Sergio, il ragazzo bullizzato ieri da Salvini, per avvertirlo: dato che come lavoro fa il rappresentante porta a porta dovrà purtroppo stare attento. Di più: a quanto pare starebbero addirittura pensando a possibili forme di vigilanza per proteggerlo. Perché dopo ieri Sergio è stato esposto a centinaia di migliaia di persone. E potrebbero quindi esserci pericoli. Soprattutto perché la sua attività lavorativa lo porta a girare casa per casa. E così ora Sergio dovrà valutare se interrompere di lavorare. Capiamo quindi la situazione? L’uomo candidato a governare lo Stato costringe lo Stato stesso a dover avvertire un ragazzo di 21 anni che forse è meglio non farsi vedere. E tutto a causa a causa delle azioni di quell’uomo. Roba da non crederci. Roba da Ventennio. E sarà quindi contento adesso Salvini. Perché probabilmente in fondo proprio questo voleva. Mandare un messaggio: ti metti contro di me? Ecco quello che ti aspetta. Ma, sinceramente, saremo più contenti noi quando la legge, questa volta, farà il suo corso. E darà a Sergio quello che merita: giustizia.