GOGNA ETERNA

GOGNA ETERNA

Caso 7 aprile.Processi alle Brigate Rosse, e alle formazioni terroristiche (di sinistra, e di destra).Tangentopoli (con la impressionante scia di morti e suicidi).Processi a Berlusconi.Processi a Andreotti.Processi su trattativa Stato-Mafia (con una impressionante, infinita, scia di menzogne).Processo a Mastella.Processo a Del Turco.Trappola, poi processo a Marrazzo.Processo MafiaCapitale.Processo a Renzi (padre).Inchiesta Open.Ora, autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini. È un elenco parziale. Dovrebbe essere tutto precisato, approfondito, anche l’elenco.Ma è giusto per capirsi, per quanto sia possibile su un social. Il filo conduttore di questi “avvenimenti” è uno, ossia la commistione di piani diversi: quello politico, quello sociale, quello giudiziario, quello umano. Chi vede le cose da un punto di vista liberale e libertario e, soprattutto, chi ritiene l’autonomia e il primato della politica elementi cardine del corretto funzionamento di una autentica democrazia matura, in tutti questi casi ravvisa lo stesso problema: la sovrapposizione dei diversi piani, spesso in funzione di obiettivi esplicitamente politici, perseguiti usando strumenti giudiziari, col supporto decisivo di media compiacenti. Volendola vedere da un punto di vista meno “impegnativo”, si può dire che il lato pericoloso che accomuna questi casi è la pretesa di ricondurre sul piano esclusivamente giudiziario fatti, avvenimenti, fenomeni, persone, che invece investono pienamente gli altri piani elencati sopra. Ecco, chi resta ancorato all’idea (quasi banale) della necessità che si debba diminuire il gap oggi esistente tra principi sanciti dalla Costituzione e ordinamento effettivo, di volta in volta è stato, ed è, accusato di essere a favore dei terroristi rossi come di quelli neri, di Andreotti, della P2, dei mafiosi, di Craxi, del PD, di Buzzi e Carminati, del Diavolo in persona.Oggi magari qualcuno mi dirà che sto con Salvini.Se non fosse tragico, sarebbe comico. Non vi viene mai in mente, manettari di varie risme (quasi sempre ben riconoscibile la provenienza dall’itinerario di derivazione Pci) che la tara sia tutta più o meno interna alla vostra capoccia? Di sicuro c’è che a furia di gestire fatti politici, e sociali, solo e unicamente per via processuale, ci ritroviamo immersi in un regime giudiziario, circondati da una serie impressionante di norme emergenziali che comprimono le libertà individuali in modo difficilmente rintracciabile nei paesi sviluppati dell’Occidente liberale. In quarant’anni mi son sentito dare del terrorista (rosso, nero, indifferentemente), mafioso, amico di Andreotti, di Craxi, sodale dei tangentisti, di Buzzi, di Renzi, di Verdini.Un poco di buono.Indegno compare (immeritatamente), di figure del calibro di Sciascia o Pannella, “accusati” anche loro di essere di volta in volta complici delle peggiori atrocità. A leggervi, a sentirvi, viene solo pena.Pena infinita.E voglia di scappare da un paese immutabile, muffo, immobile, dominato da un orizzonte segnato da un enorme grumo di miopia cialtrona che parte dalla Santa Inquisizione e arriva a “Rinascita-Scott”, lasciando in eredità ai nostri figli un paese sempre più corrotto, sempre più povero, sempre più inefficiente, sempre meno libero.Una gogna eterna