OLTRE ALL’AMERICA TRUMP STA DISTRUGGENDO I REPUBBLICANI
È iniziato martedì l’attesoprocesso al Senatoper stabilire se le accuse della Camera che sono costate l’impeachmentaDonald Trumpsono gravi abbastanza per rimuoverlo dall’incarico. Irepubblicani, che in Senato sono la maggioranza, sperano di concludere il tutto il più velocemente possibile e finora non hanno autorizzato ilteam democraticoad ascoltarenuovi testimonie visionare documenti indispensabili a provare la colpevolezza del presidente. Nessuno degli 11emendamentiproposti è passato. E le discussioni sono andate avanti, senza spostare le posizioni di un millimetro, fino alle due del mattino. E in tutto questo cosa sta facendo il presidente? Spera che inumeririmangano sempre così:53 voti a suo favorecontro i47 dei democratici.Così ha la certezza che non sarà rimosso dal suo incarico. La sua strategia rispecchia quella dei repubblicani: meglio non sentire altri testimoni per non correre il rischio che qualcuno, dopo essersi fatto un esame di coscienza, cambi idea. Ilpopolo americanocosa pensa di tutto questo? Dagli ultimisondaggi, il 69% dei cittadini vuole vedere i documenti mancanti e ascoltare i testimoni zittiti in precedenza perché si faccia finalmente chiarezza sugli eventi che hanno portato questo Paese nel caos più assoluto. E veniamo a me. Io, italiana diventata americana durante lapresidenza diBarack Obama, penso che ilsenso di democrazia, digiustiziae dipatriottismodi questa nazione così complessa si stia perdendo molto più velocemente di quanto si pensasse. Penso che nessuno èal di sopra della legge, soprattutto il presidente che deve dare esempio di limpidezza e unire piuttosto che dividere. Penso che ipadri della Costituzionescrissero un documento chiaro, preciso, per fare in modo che gliStati Unitinon si ritrovassero a essere manipolati dal leader di turno. Dov’è andato a finire quel senso di democrazia di cui gli americani andavano così fieri?
