UN TITOLO DEL CAVOLO

UN TITOLO DEL CAVOLO

Sento a Radio24, lo dice Giuseppe Cruciani tenendo in mano la copia cartacea, che “QN-Quotidiano Nazionale”, ovvero il consorzio che riunisce le quattro testate “La Nazione”, “Il Giorno”, “il Resto del Carlino” e “Il Telegrafo”, ha fatto questo titolo: “Frasi shock, Benetton getta Toscani dal ponte”. Ora io credo che il famoso fotografo abbia detto un’orribile scempiaggine sul crollo del ponte Morandi a Genova, forse è stato equivocato o forse no, e comunque s’è scusato, anche se la vergogna di quella frase resta e capisco benissimo la rabbia di chi ha perso familiari e amici in quel crollo. Ma, una volta ribadito che Toscani è incapace spesso di articolare un discorso sensato, preso com’è dalla fregola di “provocare” e distinguersi non capisco da chi, mi chiedo: come si può pensare di fare un titolo di quel tipo? Michele Brambilla è stato vicedirettore di “Libero”, del “Giornale”, di “La Stampa”, poi direttore della “Gazzetta di Parma”. Ora dirige, appunto, “QN. Quotidiano Nazionale”. Non è uno sprovveduto, è un giornalista di lunga esperienza, si professa molto cattolico, infatti viene da Comunione e Liberazione, un tempo era berlusconiano, poi un po’ cambiò idea. Possibile che non abbia visto quella balordaggine? Possibile che abbia dato l’ok a quel titolo del cavolo?