CORONAVIRUS IN ITALIA, 14 MORTI, 528 I CONTAGIATI. NUOVI CASI TRA CENTRO E SUD ITALIA

CORONAVIRUS IN ITALIA, 14 MORTI, 528 I CONTAGIATI. NUOVI CASI TRA CENTRO E SUD ITALIA

I casi di coronavirus in Italia sono 528, di cui 14 morti, mentre sono 37 i guariti in Lombardia. L’Oms ha specificato: “I casi positivi si possono definire solo dopo la conferma dell’Istituto superiore della sanità “. “Non c’è alcuna sovrastima”, ha ribattuto Luca Zaia.Nello Musumeci ha risposto:“Meglio se dal Nord non vengano in Sicilia”. Le regioni coinvolte sono diventate dodici: Lombardia (con 305 casi), Veneto (71), Emilia Romagna (47), Liguria (16), Piemonte, Lazio, Marche e Sicilia (3), Toscana (2), Alto Adige, Campania e Puglia (1). I morti sono 14In giornata due italiani e quattro romeni sono stati sorpresi dalle forze dell’ordine nella notte mentre cercavano di uscire dalla zona rossa del Lodigiano, isolata per evitare il propagarsi del coronavirus. I carabinieri li hanno denunciati per violazione del divieto stabilito dalla legge. Dello stesso reato risponde anche l’uomo trovato in Toscana. Per tutti e sette gli atti verranno trasmessi alla Procura di Lodi. I casi di coronavirus in Toscana hanno avuto conferma da parte dell’Iss nella notte, sono due, è quanto si spiega dalla Regione. Si tratta dell’imprenditore fiorentino di 63 anni e del 49enne di Pescia (Pistoia), quest’ultimo rientrato giovedì scorso da Codogno. In Toscana ci sono stati altri due casi sospetti positivi per quali la Regione attende l’autenticità dell’Iss: un 65enne vicino di casa dell’imprenditore 63enne e un norvegese di 26 anni che studia a Firenze. Sono 50 i casi in più rispetto a ieri, riguardano prevalentemente Piacenza. I malati a Modena salgono a 18, 6 a Rimini. Scuole, verso un’altra settimana di chiusura In Italia, primo caso in Puglia: scuole chiuse per sanificazione nel Tarantino Ç’è il primo contagio in Abruzzo. “Un uomo, ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Teramo, è risultato positivo al primo test per il Covid 19. La conferma definitiva del contagio arriverà solo con gli esiti del secondo esame, che sarà eseguito all’Istituto Spallanzani di Roma”. Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione Abruzzo. Il paziente, residente nella bassa Brianza, era arrivato a Roseto degli Abruzzi insieme alla famiglia, per trascorrere qualche giorno nella loro abitazione di villeggiatura. Al presentarsi dei sintomi della malattia, ieri è stato subito ricoverato e sottoposto al primo test che, eseguito a Pescara, è risultato appunto positivo. In accordo con la Protezione Civile sono già state messe in atto tutte le procedure previste e la famiglia messa in isolamento. Si tratta è un impiegato di banca di 50 anni, giunto nell’abitazione estiva di Roseto da Brugherio (Monza), nella giornata di venerdì scorso, assieme alla moglie e ai due figli. L’uomo, nella notte tra martedì e mercoledì ha accusato sintomi riconducibili alla patologia, come febbre alta e insufficienza respiratoria, per cui è stato richiesto l’intervento dell’ambulanza del 118 attrezzata per il soccorso in caso di sospetto Coronavirus. Sono state chiuse le scuole a Roseto. Anche in Sicilia si ha un nuovo caso. “Nella serata di ieri è stato esaminato a Catania un caso di sospetta positività al Coronavirus, relativo ad una donna catanese rientrata da Milano nei giorni antecedenti l’inizio della emergenza lombarda. La signora è del tutto asintomatica, guarita da ogni sindrome influenzale e si trova precauzionalmente in isolamento domestico”. Lo dice l’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza. “Per le linee guida nazionali – prosegue  Razza – nella medesima condizione di isolamento domestico sono stati posti i due suoi familiari conviventi: anch’essi sono privi di qualsiasi sintomatologia. Il caso è sotto l’esame del dipartimento competente dell’Asp e del reparto di malattie infettive dell’ospedale “Garibaldi” di Catania, che sono impegnati a tracciare la scheda epidemiologica”. L’Istituto Spallanzani di Roma ha confermato la positività al Coronavirus  di una studentessa 24enne casertana tornata da Milano qualche giorno fa, e attualmente ricoverata al Cotugno di Napoli in osservazione, con un mal di gola e senza sintomi preoccupanti. Lo rende noto il direttore generale dell’Asl di Caserta Ferdinando Russo, che spiega che sono stati posti in quarantena volontaria i genitori della ragazza, quindi un’amica della 24enne, ovvero una ragazza di Ruviano (Caserta) che ha fatto il viaggio da Milano, i genitori e il fidanzato di quest’ultima, un militare di Guardia Sanframonti (Benevento). Stessa misura anche per una coppia di cugini della 24enne, che avrebbero dovuto sposarsi tra qualche giorno, e che la ragazza ha incontrato non appena tornata da Milano. La ragazza, hanno accertato i medici del Sep – Servizio di epidemiologia e prevenzione dell’Asl – vive da sola a Caserta e avrebbe incontrato, a suo dire, otto persone. Caso positivo ad Asti, anziana ricoverataUna signora anziana di Portacomaro, in provincia di Asti, è risultata positiva al test sul Coronavirus. La donna faceva parte del gruppo di anziani che ha preso parte a un soggiornato marino ad Alassio. Rientrata il 18 febbraio, è stata sottoposta con altri 25 anziani al protocollo previsto. Risultata positiva, si trova ora ricoverata all’ospedale Cardinal Massaia di Asti. Intanto, sono quattro gli astigiani che erano in quarantena nell’hotel di Alassio e che sono risultati positivi al Coronavirus. E in giornata lasceranno i due alberghi di Alassio (Savona) dove si sono verificati 15 casi di coronavirus anche altri villeggianti. E’ in corso una riunione per pianificare il trasferimento, in modo da lasciare nelle due strutture alberghiere solo i dipendenti e i proprietari (20 persone). Il gruppo di Castiglione d’Adda verrà portato in una struttura militare in Liguria, quello di Asti sempre in una struttura dell’esercito ma in Piemonte. Si tratta di un centinaio di persone. Al momento i casi positivi di coronavirus in Liguria sono 16, 15 fanno parte del “caso Alassio” e uno è nello Spezzino, nel comune di Pignone. Sono attesi in giornata gli esiti su tre tamponi a cui sono state sottoposte altre tre persone che soggiornavano nei due alberghi Alassio, strutture confinanti con servizi in comune. In sorveglianza attiva dopo il trasferimento dei 12 turisti lombardi, restano 572 persone. Nella provincia di Imperia sono 33, in quella di Savona 206, in quella di Genova 116 e nello Spezzino 217.Ieri, fino alle 17, al numero unico delle emergenze, il 112 erano arrivate 329 chiamate per il coronavirus: 110 sono state trasferite alle cinque centrali del 118, 91 ai reperibili di igiene delle varie Asl e 128 al numero 1500 perché volevano solo informazioni.