C’È POSTA PER TE, L’EMOZIONE DI MAMMA ANTONIA

C’È POSTA PER TE, L’EMOZIONE DI MAMMA ANTONIA

“Non sento niente per lei”È una frase tristissima pronunciata poco fa a “C’è posta per te” da una mamma a sua figlia.Ed è una cosa inconcepibile sentire una mamma pronunciare queste parole a una figlia abbandonata 54 anni prima.Chi non lo ha pensato?Le sento già le voci in coro di tante donne “per bene”, così brave a giudicare un altro essere umano.Una donna che dopo quella bambina ha messo al mondo altri sette figli.Che mentre le pronuncia ha gli occhi lucidi senza piangere una sola lacrima.Sono occhi di una tristezza infinita.Spaventati e vuoti.La verità è come un lampo improvviso dentro un cielo buio.Ed è scritta negli occhi di questa mamma.Tristi ma lucidi per l’emozione.Tristi per il dolore di questi anni vissuti con un uomo definito da suo figlio “un padre molto “duro”.Non è vero che mamma Antonia non prova niente.Si difende.Da un passato duro vissuto accanto a un uomo “duro” che l’ha segnata.Un uomo che “l’amava” così tanto da farle partorire 8 figli.Prima di aprire la busta, Antonia ha guardato i suoi 7 figli chiedendo di poterlo fare.Una donna abituata a chiedere permesso da sempre, non perde mai le sue abitudini.E quei 7 splendidi figli non ci hanno pensato due volte ad abbracciare Mariagrazia, la sorella mai conosciuta.Facile giudicare una mamma, troppo facile sparare a zero sul vissuto di una donna di cui non si conosce la storia.Più difficile è guardarla negli occhi senza giudicare.Significherebbe guardare dentro noi stesse e pensare che forse, qualche volta, abbiamo subito anche noi.Significherebbe ammettere che, come quella donna, qualche volta, anche noi non abbiamo avuto il coraggio di ribellarci.Questa è l’omertà.E l’omertà uccide quanto e più di un coltello.