CORONAVIRUS. L’IMPORTANZA DI SEGUIRE IL PIANO DI PREVENZIONE

CORONAVIRUS. L’IMPORTANZA DI SEGUIRE IL PIANO DI PREVENZIONE

Abbiamo un’area X con 100 posti letto in terapia intensiva. Se arrivassero 120 malati, quel sistema va in tilt. Se ne arrivassero 80 quel sistema va in affanno ma regge. Se ne arrivassero 50 a poco a poco si respira. Le misure attuali non servono a garantire che si passi subito da migliaia di contagiati a zero (ora come ora con un virus sconosciuto, imprevedibile, giovane e data la scarsa fattibilità di fermare tutto il paese, anche se non è da escludere, non sarebbe verosimile). Il piano di prevenzione serve a fare in modo che in un’area da 100 posti in terapia intensiva non arrivino 120 malati (considerato che in terapia intensiva si finisce anche per altro). Come? Provando a rallentare il contagio, puntando a evitare la concentrazione di contagiati nello stesso momento. Quindi si ci sarà ancora la cassiera che rischia, il capotreno che rischia, io e te che rischiamo, tantissimi che rischiano il contagio. Ma quei tantissimi (incluso me) saranno comunque sempre molto meno che se tutti continuassimo a fare una vita normale. Se davvero ci tieni alla cassiera che rischia, al capotreno che rischia, a me che rischio, ora hai solo una possibilità: seguire il piano.