AI FRATELLI DEL NORD

Cara Ester, caro Pippo, caro Pierpaolo, caro Nando e cari tutti,noi qui in Sicilia continuiamo a lavorare come abbiamo sempre fatto insieme a voi e come torneremo a fare tutti, dappertutto, quando quest’altra guerra sarà finita. Nord e sud sono parole idiote, ci sono solo amici e compagni che si vogliono bene e che non si dimenticano un momento. Ne abbiamo viste di peggio e supereremo anche questa: non ci siamo spaventati dei mafiosi, non sarà uno stronzo di virus a scoraggiarci. Non siete soli, non siamo soli, insieme siamo una cosa grandissima che non sarà divisa mai.