UN SECOLO FA, DUE ONDATE DI EPIDEMIA ED IL CORAGGIO DEI NOSTRI NONNI. PENSIAMOCI QUANDO CI LAMENTIAMO DI QUALCHE SETTIMANA IN CASA

UN SECOLO FA, DUE ONDATE DI EPIDEMIA ED IL CORAGGIO DEI NOSTRI NONNI. PENSIAMOCI QUANDO CI LAMENTIAMO DI QUALCHE SETTIMANA IN CASA

Noi siamo qui a dibattere e a stranirci per qualche settimana di reclusione volontaria in casa. Esattamente un secolo fa i nostri nonni fronteggiarono due ondate di una epidemia che si portò via decine di milioni di morti su due miliardi di esseri umani. Bambini e giovani erano la maggior parte delle vittime, i più anziani parevano meno esposti. Due ondate successive in un mondo già stremato dalla grande guerra e dalle carestie: la seconda molto più virulenta e letale della prima. Non sapevano nulla. Non possedevano nulla. Non avevano antivirali, reparti di terapia intensiva, respiratori. Solo pochi ricchi potevano accedere a un medico, a un ospedale. Non avevano tv, web, social network. Non esisteva un servizio sanitario nazionale. Non c’erano ammortizzatori sociali, solo le famiglie.