A PROPOSITO DI PANDEMIE E DELL’IMPORTANZA DEI FARMACI
Questa epidemia sta mostrando al mondo cosa sia una malattia senza i farmaci di quegli speculatori assassini delle multinazionali e senza i vaccini che provocano autismo e dentro hanno una ferramenta oltre al Viagra. Questi morti, questi contagiati, questo mondo chiuso in casa sta testimoniando come sarebbe la vita a dar ascolto alle bufale dei novax, degli omeopati, dei naturopati e tutto il circo della“medicina” alternativa. Loro, quelli che con quella fantamedicina si comprano la villa al mare, ovviamente non si arrendono: il virus non esiste, e se esiste solo con l’acqua zuccherata sarà possibile evitare di finire intubati.Hanno il reddito da difendere, tengono famiglia. Ma di fronte al drammatico esempio concreto, la gente sta cambiando atteggiamento. Li vede per quello che sono: venditori di rimedi, quelli che si distribuivano ai tempi di Cagliostro. La maggior parte di chi ha creduto a quelle scemenze a tratti criminali perché hanno portato alla morte parecchie persone prima di questa epidemia, gente con tumori curabili, bambini con otiti o con diabete di tipo 1 finiti sotto terra perché hanno messo la loro vita in quelle mani, per fortuna oggi di fronte alla prova provata di quanto e a chi siano utili quelle sciocchezze magiche li hanno abbandonati ai loro alambicchi, alle bibbie su cui fare succussioni, alle teorie dell’800 o alle pungenti pratiche di tremila anni fa. Speriamo che passata questa tragedia, trovato un farmaco con la medicina basata sulle evidenze, quella che segue tutto il percorso scientifico sperimentando anche sugli animali di laboratorio se ce ne sarà bisogno, speriamo che la lezione serva a tracciare un netto confine tra quello che è serio ed efficace e quello che è un costoso placebo. E speriamo che chi pratichi la fantascienza sia allontanato da quella vera: vale anche per chi ci fa i soldi vendendola, l’illusione di guarire con l’acqua e zucchero, con la radionica, i magneti, i fiori di Bach ed altre costose fesserie. Massima libertà per ognuno, di affidarsi a chi vuole se ancora avrà il coraggio, dopo questa dimostrazione planetaria, di credere ancora nell’energia cosmica e l’imposizione delle mani: ma stampato chiaro su ogni confezione che si tratta di magia. E la magia non si vende in farmacia o nei negozi di articoli medicali.
