L’IMPORTANZA DI SOSPENDERE LE ATTIVITÀ PER NON MOVIMENTARE PERSONE E BLOCCARE IL VIRUS

L’IMPORTANZA DI SOSPENDERE LE ATTIVITÀ PER NON MOVIMENTARE PERSONE E BLOCCARE IL VIRUS

Si diceva qualche giorno fa del diavolo nascosto nel dettaglio: la chiusura di tutte le attività non essenziali tranne quelle che decidono di non chiudere, con una semplice comunicazione al prefetto.Arrivano i primi dati: sono 12 mila solo in Lombardia.I giornali parlano di “richieste di deroga” ma attenzione, è linguaggio farlocco. Non c’è nessuna richiesta, sono solo comunicazioni al prefetto. Intanto le aziende che hanno comunicato vanno avanti a produrre (e quindi a movimentare persone) in regime di silenzio assenso.Semmai sono le prefetture, ammesso che abbiano personale e mezzi, a dover verificare una per una che no, la comunicazione era infondata, l’azienda deve chiudere. In ogni caso senza sanzioni per aver usufruito infondatamente, nel frattempo, del silenzio assenso.Non ci sono ancora dati su queste eventuali chiusure disposte dalle prefetture. In compenso ci sono dati su quante persone ancora devono andare a lavorare in Lombardia: due milioni.